Attualità
Napoli, neonato va in arresto cardiaco ma si salva grazie ai carabinieri: i dettagli
Attimi di panico a Napoli, dove nel pomeriggio di ieri un neonato di appena un anno, è stato portato d’urgenza in ospedale dopo aver perso i sensi all’improvviso. Tuttavia, la via era molto trafficata, ma per fortuna una pattuglia dei carabinieri transitante nei paraggi, udendo il suono assordante del clacson e comprendendo la situazione, ha acceso lampeggianti e sirene per farsi largo tra le auto e scortare l’intera famiglia in ospedale.
Pertanto, una volta raggiunto il Pronto Soccorso di Villa Betania, il piccolo è stato affidato alle cure dei medici, che dopo avergli praticato un massaggio cardiaco, lo hanno intubato poiché era andato in arresto cardiocircolatorio. Per fortuna, dopo i disperati tentativi dei medici, il neonato è salvo.
Attualità
Putin: “Possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi”
Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha confermato di aver parlato con Xi Jinping, l’omologo cinese, circa la possibilità di una tregua in Ucraina in concomitanza delle prossime Olimpiadi.
Anche se il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è mostrato alquanto scettico su questa evenienza.
Il presidente Xi Jinping ha detto che la Cina “sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni”.
Russia e Cina s’impegneranno a rafforzare i legami militari, in base alla dichiarazione congiunta firmata a Pechino dai presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping.
Attualità
Filippo Mosca: la Corte di Appello rumena conferma la condanna
La Corte di Appello, in Romania, ha confermato la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione nei confronti di Filippo Mosca e Luca Cammalleri.
I due giovani, originari di Caltanissetta, sono rinchiusi nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, da oltre un anno, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.
Stessa condanna per una ragazza italiana la cui identità è ignota.
Attualità
Dopo 35 anni, torna in vita l’antenato di Google: si chiama ‘Archie’
Con un’operazione tecnologica all’insegna della nostalgia, degli sviluppatori di The Serial Port hanno fatto tornare in vita quel che fu il primo storico motore di ricerca web ‘Archie’, in pratica l’antenato di Google.
Il sistema Archie fu sviluppato, nel 1989, alla McGill University School of Computer Science (Canada) da Alan Emtage, Bill Heelan e Peter Deutsch: è un sistema che permette di effettuare una ricerca di file su server FTP anonimi.
Con l’avvento di Yahoo e Google, però, finì nel dimenticatoio.
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